Scienza – Valore occidentale

Tra le grandi risorse dell'Occidente, una delle più importanti è quella che chiamiamo “scienza occidentale”. È quella forma di conoscenza che ha reso possibile la rivoluzione industriale. Ma prima della scienza occidentale, quindi parallelo ad esso, c'era ed c'è la conoscenza in tutte le società umane. Osservazione delle regolarità nei fenomeni naturali (e società) è una caratteristica della mente umana. Tutti i gruppi umani hanno una cultura materiale (e spirituale), în care se reflectă această cunoaștere. E quella che si chiama cultura, adică tezaurul cunoștințelor, essere la base di alcuni manufatti o di alcuni processi per ottenere il cibo, mezzi di difesa ecc. esistono anche negli animali. Come parentesi, există și ceea ce s-ar numi proto-limbaj, cioè un sistema di segni sonori o posturali che trasmettono messaggi. E come ogni forma di cultura, questa conoscenza viene trasmessa...culturalmente.

Alla scoperta di un modo per pescare le termiti, realizzato da una femmina di scimpanzé (contrariamente ai pregiudizi comuni, che è penetrato anche nelle canzoni di gruppi comeTaxi, femmine, soprattutto i giovani, di solito fanno scoperte o invenzioni nei primati in generale, non solo gli scimpanzé), se ne appropria l'intero gruppo, chi apprende la tecnologia, e se il suo sfruttamento rimane ecologicamente possibile, cioè, il gruppo rimane in quel luogo o in uno con condizioni simili, Lo trasmetto anche ai bambini. C'è il famoso esempio dei macachi giapponesi che avevano imparato a lavare le patate dolci prima di mangiarle, Poi, per essere più gustoso, lavarli in mare.

Ma cosa rende speciale la cosiddetta scienza occidentale?? Tra gli altri autori, Entra Sandra HardingLa scienza è multiculturale? Postcolonialismi, Femminismo, ed epistemologie, promuove l’universalità della conoscenza scientifica. Dal suo libro emerge l'idea che la specificità della scienza occidentale sarebbe ciò che si tradurrebbe nell'avidità di conoscenza, acquisizione di ogni forma di conoscenza, soprattutto quelli colonizzati. Furono istituiti zoo e giardini botanici per scoprire e sfruttare nuove specie di animali e piante. Paradossalmente ci si potrebbe chiedere se ci fosse bisogno anche di zoo umani. Le popolazioni delle zone colonizzate furono prese con la forza, resistenza a determinati fattori climatici, ma anche… con le loro informazioni sulla coltivazione della canna da zucchero, Per esempio. schiavo, ora come nell'antichità, non era solo lavoro manuale, ma anche una persona qualificata per il lavoro che doveva svolgere. A volte altamente qualificato...

Ma lo sfruttamento dal punto di vista della conoscenza delle colonie non si limitava a questo. Tutta la conoscenza che poteva essere utilizzata è stata acquisita. E quante invenzioni e scoperte sono state portate dall'Oriente e oltre! Per citare solo le scoperte mediche, come i vaccini, gli antibiotici (!), tratamentul malariei… Multe lucruri banale, che impariamo a scuola o all'università, provengono da culture lontane. Nell'India classica c'era un famoso grammatico, Panini (între secolele VI și IV î.e.n.). cosa stava dicendo? Per i linguisti è banale quanto il sistema decimale con i suoi simboli associati, che provengono anche dall'India, anche se attraverso la corrente islamica, prima degli imperi coloniali europei.

Quando si trattava di scienza, Gli europei non erano affatto razzisti, razze e culture “inferiori”., che altrimenti richiedeva la guida razionale di una cultura superiore, erano ancora abbastanza bravi da risolvere i problemi senza soluzione in Occidente. La scienza occidentale sta accumulando, senza pregiudizi e le sue conquiste vengono realizzate su scala industriale. Perché? Forse perché gran parte di esso è stato mediato da persone che non erano studiosi, ma viaggiare, commercianti, amministratori, diplomatici, militari, persone avventurose e motivate, alla disperata ricerca di ricchezza e fama.

Per lo sviluppo della scienza c'era una motivazione, quello economico. La conoscenza stava facendo soldi attraverso le sue app. La conoscenza aveva un significato materiale, non spirituale. In effetti, questo potrebbe essere l’aspetto più importante. Știința a devenit occidentală după ce a suferit o mutație importantă: emancipato dalla religione, di spirituale, anche dal mondo delle idee di Platone. Il primo trattato di biologia considerato moderno riporta descrizioni impersonali degli animali, senza le solite lezioni morali di tipo favolistico dei lavori precedenti. Gli animali avevano morfologia e fisiologia, non tratti caratteriali.

Si ritiene che la scienza moderna abbia avuto inizio con Galileo. Potremmo ipotizzare che la Chiesa fosse così influenzata dalle sue idee non solo perché contraddicevano la scienza ufficiale della Chiesa, ma Galileo e altri scienziati dell’epoca stavano in realtà proponendo un diverso tipo di scienza, emancipato dalla fede, non solo il cristianesimo, ma di qualsiasi tipo di fede.

Era qualcosa di nuovo, non solo in Europa. Il piano inclinato di Galileo era semplicemente un piano inclinato, senza nessun altro significato. Niente di trascendente in quelle leggi! Se la catena della sacralità dovesse spezzarsi, e qui non si tratta solo delle percezioni ristrette della religione cristiana, la conoscenza potrebbe esplodere, per dare infinite possibilità, come un gioco. Conoscenza, proprio perché è prezioso, nella maggior parte delle culture, è legato al soprannaturale, il che gli conferisce una coerenza culturale al di là di quelle che chiamiamo leggi naturali. Gli eschimesi possiedono una tecnologia perfettamente funzionante per costruire un igloo, ma gli spiriti svolgono un ruolo importante nelle istruzioni per la costruzione. In una cultura dove la conoscenza è legata al sacro, non puoi fare ogni esperienza, non puoi esplorare tutto, anche se non esiste l'autorità della Chiesa con la sua inquisizione. Anche se la scienza è sempre stata legata alla filosofia, il troppo legame con la metafisica la limitava ugualmente. Non dimentichiamo l'occultamento del dodecaedro come forma perfetta, che non avrebbe dovuto esistere, secondo gli antichi greci!

È stata una felice coincidenza che la scienza moderna abbia cominciato seriamente con la meccanica, che creò un modello anche per le altre scienze. Il mondo era un meccanismo che doveva essere decifrato. Il declino della Chiesa ha aiutato. Chiesa, i templi avevano il monopolio sulla conoscenza importante, come quelli legati all'astronomia. Dai Babilonesi, Popolo cinese, agli Aztechi, il movimento delle stelle nel cielo era compito dei sacerdoti iniziati.

Ma negli ultimi secoli, la liberazione delle scienze sacre non fu uniforme. Biologia, dominato dai preti (compreso Charles Darwin aveva una formazione teologica), si emancipò dalla religione con grande difficoltà. Sebbene ci fossero molti atei nella società, e le idee evolutive apparvero decenni prima del libro di Darwin "Sull'origine delle specie attraverso la selezione naturale o la preservazione delle razze favorite nella lotta per l'esistenza" (compreso suo nonno, Erasmo Darwin, ha ammesso l'evoluzione), il timore legato ai possibili attacchi dei promotori del creazionismo, dottrina ufficiale dell’epoca, indusse Darwin a ritardare la pubblicazione del libro. Sembra strano che la biologia rimanga così tributaria del soprannaturale.

Si può sostenere che la conoscenza fosse scarsa, che era difficile trovare un paradigma. Ma c'erano idee popolari più intuitive e dal fascino più naturalistico. Per esempio, ideea generației spontane, anche se falso, si riferiva all’emergere della vita in determinate condizioni naturali. Questa vita doveva evolversi, anche secondo un'idea popolare, sistematizzato da Lamarck. Eppure, Ora sono estremamente informato sulla biologia, ma il creazionismo non è scomparso, al contrario. Perché sta succedendo questo?? Le persone non sono soddisfatte della teoria dell’evoluzione per selezione? Possiamo ammetterlo, come avvenne alla fine del XIX secolo, che alcuni rifiutano l'evoluzione per selezione, ma l’evoluzione in quanto tale è qualcosa che la maggior parte delle persone istruite accettava allora. E adesso mi sembra ancora più strano non accettare.

Dar cum „evoluează” știința în general? Thomas Kuhn in "La struttura delle rivoluzioni scientifiche" mostra come cambiano i paradigmi scientifici. Accumulazione di dati, risultati di esperimenti e osservazioni, porta alla creazione di un paradigma. Nuovi esperimenti vengono effettuati in base alle sue previsioni, alcuni dei quali confondono il vecchio paradigma. Poi si verifica una crisi, e dopo un po', un altro paradigma, in grado di spiegare i nuovi dati, sostituisce quello vecchio. Kuhn stabilì questo modello sulla base di studi storici di alcune idee scientifiche.

Ma succede ogni volta così?? La storia delle invenzioni mostra che la loro attuazione dipende dall'accesso alle risorse, cioè di capitale. Il motore di James Watt aveva un concorrente più potente, ma che non ha beneficiato dei finanziamenti necessari. Uno sguardo da vicino alle scoperte scientifiche, di imporre alcune idee, ci porta ad una conclusione simile. Supporto sociale, non solo materiale, è cruciale. Consideriamo la stessa scoperta fatta indipendentemente in paesi diversi o da ricercatori diversi. Avremmo saputo di Alfred Wallace oggi?, che arrivò indipendentemente all'idea della selezione naturale nell'evoluzione, se Darwin non fosse stato un gentiluomo? Le leggi di Mendel, il padre della genetica, venivano pubblicati nelle biblioteche, compreso quello di Darwin, per decenni. La loro riscoperta indipendente, da diversi ricercatori, au dus la redescoperirea lui… Mendel.

La scienza è un fenomeno sociale. Il mondo scientifico non è quello che sembra dall’esterno, ma un gruppo umano. E le leggi economiche e sociali sembrano spiegare il successo di alcune idee, scoperte, teorie ecc. Anche se proprio l'economia e la sociologia non sono considerate scienze nel senso dei criteri stabiliti da Karl Popper. Quando una verità non è ovvia, facile da controllare per tutti, intervengono questi fattori economici, sociale e soprattutto politico.

Tuttavia, oltre la politicizzazione, la scienza ha altri problemi. Possiamo stare certi che alla fine la verità prevarrà? Possiamo essere certi che almeno alcune idee salvifiche non verranno sepolte per sempre?

Negli episodi seguenti presenteremo fatti della storia della scienza che sembrano dimostrare esattamente il contrario.

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